Descrizione
Il futurismo è stata l’unica avanguardia di peso europeo che l’Italia ha avuto nel corso del XX secolo. Il suo motivo di maggiore interesse sarà nell’essersi assunto, fra gli altri, il compito di destrutturare il reale, di ipotizzare una diversa fantastica configurazione delle cose, legate ad una nuova logica, di ricostruire l’universo rallegrandolo, depotenziando gli aspetti più sacrali ed intangibili della realtà quale quotidianamente noi viviamo. Il volume intende stabilire l’apporto della musica e dei musicisti alla affermazione e allo sviluppo delle idee futuriste. Focalizza l’attenzione su alcuni contributi pugliesi di particolare interesse.