Fenomenologie e lessici del dubbio. Tra filosofia, cinema e altri saperi

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a cura di Giovanni Invitto
Fenomenologie e lessici del dubbio. Tra filosofia, cinema e altri saperi
Amaltea, 2011
ISBN 978-88-8406-127-0, p. 176

Descrizione

Nei saggi presentati in questo volume si parla anche, come è inevitabile per il tema del dubbio, di filosofi ma soprattutto di maestri del cinema, intendendo con questo termine sia i registi che coloro che hanno ispirato i testi. Se ne elencano alcuni: Pasolini, Shanley, Haneke, Kubrick, Eco, Annaud, Magni, Bergman, Kurosawa, Vigne, Kiarostami, Sofia Coppola… Tutti hanno cercato di materializzare ciò che è difficilmente materializzabile: il vissuto del dubbio. esigenza legittima nel momento in cui il cinema, lanterna magica del secolo ventesimo e oltre, vuole portare l’uomo sullo schermo nella sua totalità di dicibile e di indicibile, di sacro e profano, di fasti e di vergogne, di certezze e di indecisione.
Il ruolo del cinema e degli undici film qui analizzati non è quello di risolvere enigmi, ma di mettere il soggetto davanti a un fatto, avvenuto realmente o creato dall’autore, e davanti a immagini che sollecitano riflessioni, pensieri, interrogativi anche dopo il momento della fruizione immediata.