Ta procalìmmata tos aftechò. Le “preghiere” dei poveri

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Giuseppe Campa
Ta pracalìmmatra tos aftechò. Le “preghiere” dei poveri
Amaltea, 2004
ISBN: 88-8406-062-1, p.94

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Descrizione

“Pracàliso min glòssa-su-esortava il cistercense Cassoni, attento studioso della cultura, della lingua e della tradizione grica – mùttin orria glòssa pu pracalisàne òlus tus ciùru-su, pappu ce bropappo-su. ‘sto cerò pu diàviche, rosa t’artena”. (Prega con la tua lingua, con quella bella lingua colla quale pregarono tutti i tuoi padri, nonni e bisnonni del tempo passato fino ad oggi). (M.CASSONI, Procàliso min glòssa-su, pagg. 4-5, Lecce 1935).
Questo umile contributo, raccolto dalla viva voce della gente di Castrignano dei Greci e da fonti scritte, vuole essere testimonianza della pietà del nostro popolo; pietà che non è “l’alternativa dei poveri” alla liturgia, ma è fede semplice e spontanea con la quale si onorano Dio e i Santi e a loro si confidano pene, amarezze e gioie.