Descrizione
Nel diario di un insegnante di scuola media superiore, le difficoltà nel rapportarsi con il complicato mondo adolescenziale, alla ricerca di strumenti comunicativi forieri di aperture nell’impenetrabilità di un’età estremamente problematica e dai fragili equilibri.
L’incomunicabilità diventa strumento di analisi, da parte dello scrittore, su metodiche di valutazione e linguaggi di insegnamento troppo rigidi e formali rispetto a un universo, quello giovanile, che non dialoga con il suo esterno. Una Formazione che per essere efficace ha bisogno di formarsi, a sua volta, attraverso la comprensione dei comportamenti, dei segnali, dei gerghi, che i nostri ragazzi contrappongono al saccente mondo degli adulti; linguaggi che variano a ogni nuova generazione.