Descrizione
Nel volume sono raccolti alcuni testi che, a partire dalle riflessioni di fine Settecento sul congegno teorico di Machiavelli, si snodano fino alla seconda metà dell’Ottocento, avendo come punto di approdo il farsi dell’Italia quale nazione unita. Tra le interpretazioni tardosettecentesche di Machiavelli e le valutazioni ottocentesche sul federalismo, gli intellettuali
meridionali, da F.A. Astore a P. Siciliani, da G. Filangieri a G. Bovio, contribuiscono al dibattito politico che condurrà all’Italia unita. Oltre che alle vicende tra fine Settecento e prima metà dell’Ottocento, la seconda parte del libro è dedicata alle prime prove del socialismo (attraverso l’analisi di un prestigioso settimanale napoletano del 1867, “Libertà e Giustizia”) e del federalismo, che nell’Italia ormai unita inizia a catturare l’attenzione di politici e intellettuali quali lo stesso Bovio. una sorta di cavalcata tra personaggi e temi che hanno dato indubbiamente un contributo importante all’evolversi della politica italiana dalla fine del Settecento alla seconda metà dell’Ottocento.